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Luca Nizzoli Toetti, da Venezia.

Fotografo, docente e musicista, piccolo editore.


Più di 20 anni di carriera tra pubblicazioni su quotidiani e magazines, mostre, partecipazioni a festival, incontri pubblici e qualche riconoscimento.
 
Dalla strage di via Palestro alla nascita dell'Euro, nel corso degli anni ho pubblicato sui maggiori quotidiani italiani centinaia di fotografie documentando i principali avvenimenti di cronaca e attualità politica ed economica.

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Ho collaborato in maniera assidua con quotidiani e riviste, producendo reportage, come Libération, IL Corriere della Sera, L'Espresso, ioDonna, Internazionale.

Per Vanity Fair ho ritratto più di trenta fra i più celebri autori italiani per "Scrittori in corso", rubrica curata da Caterina Soffici: grazie a questa commissione ho avuto la fortuna di incontrare Alda Merini, Nanda Pivano, Vincenzo Cerami e altri grandi scrittori e poeti del 900.

Sono stato direttore artistico dell'Independent Foto Festival di Ivrea nel 2010 e 2011, in cui ho chiamato amici, colleghi ed esperti italiani di fotografia a confrontarsi sull'attualità della professione.

Fra le tante, ho ospitato la mostra in ricordo di Marco Pesaresi, autore che ha profondamente segnato la mia ispirazione e approccio al lavoro.

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Come teatro per la mia ricerca fotografica ho scelto l'Europa. Il premio Bruce Chatwin per i grandi viaggiatori nel 2010 è stato per me un importante riconoscimento. Le mie fotografie sono state elogiate dal maestro Gianni Berengo Gardin che ha riconosciuto in me il suo "erede", e da Claudio Magris che ha definito il progetto "Almost Europe" come "...bellissimo, un'immagine concreta, struggente, errabonda di ciò che è e non è l'Europa".

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Il libro "Almost Europe", mia opera prima edita da Postcart nel 2013, forte di 55 foto di classico, puro bianco e nero, realizzate tra Kaliningrad e Istanbul durante un viaggio di alcuni mesi tra Russia, Bielorussia, Ucraina, Moldova e Transnistria, con testi di Mario Dondero e Sergio Romano, è stato un successo di critica e pubblico e risulta (quasi) esaurito. Grazie a questa pubblicazione ho vinto il Premio Bastianelli (miglior libro di fotografia italiano opera prima) 2014, ho avuto una nomination per World best book a PhotoEspana, e il libro è stato selezionato per la mostra  “TIP--the italian photobook, Best Italian book 2000/2014” curata da MiCamera. 

 

Nel 2017 sempre per Postcart ho pubblicato"Still Europe", con testi di Francesco Acerbis e Zygmunt Bauman, libro che approfondisce la mia ricerca sull'Europa.

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Nel marzo 2019 ho fondato Spaziergang, una piccola casa editrice che pubblica lavori di archivio miei e di colleghi complici. Un progetto che vuole riportare alla luce fotografie destinate all'oblio degli hard-disk, riscoprendo lavori fotografici già pubblicati o inediti, pubblicandoli in versione fanzine.

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